Relazioni Cina-Balcani: quale spazio per l’Unione Europea?

La Cina è diventata una degli attori esterni più interessanti nei cinque paesi dei Balcani occidentali: Albania, Bosnia ed Erzegovina, Macedonia, Montenegro, Serbia (ad esclusione del Kosovo, non riconosciuto dalla Cina).[1] Questi paesi hanno assunto grande rilievo nelle politiche europee della Cina, rientrando di fatto negli orizzonti del meccanismo “16+1”, componente fondamentale della Belt and Road Initiative (BRI).[2] Le relazioni sino-balcaniche, un tempo quasi del tutto inesistenti, sono dunque riuscite in pochi anni non solo ad ottenere visibilità internazionale, ma anche a produrre risultati tangibili in termini di cooperazione economica tra le parti coinvolte – …