L’orizzonte mediterraneo della Cina

OrizzonteCina vol. 5 n. 8 (Settembre - Ottobre 2014)

Il filosofo tedesco Georg W.F. Hegel ha descritto il Mediterraneo come l’epicentro dinamico di forze centrifughe che connettono Europa, Africa e Asia. “Per tre quarti del globo”, scrive Hegel, “il Mar Mediterraneo è allo stesso tempo l’elemento unificante e il centro della storia del mondo”. Gli eventi degli ultimi tre anni in Medio Oriente e Nord Africa confermano la validità della riflessione di Hegel: il Mediterraneo continua ad essere uno degli epicentri della politica internazionale con effetti diretti sia sugli attori tradizionali – come i paesi europei e gli Stati Uniti –, sia sulle potenze esterne che, come la Cina, hanno notevolmente sviluppato negli ultimi anni la loro presenza nella regione.

Negli ultimi anni il dibattito accademico e di policy sui problemi della regione Xi Ya Bei Fei  (Asia occidentale e Africa settentrionale)  si è fatto più intenso e articolato in Cina: alla luce delle sfide che l’instabilità regionale pone alla sicurezza interna del paese, si riflette sul ruolo che Pechino potrebbe e dovrebbe svolgere per agevolare la stabilizzazione dell’area, o quantomeno mitigare le crisi in corso.

All’interno di OrizzonteCina Vol. 5 n. 8 (Settembre – Ottobre 2014):

Download
  • Events & Training Programs

Copyright © 2024. Torino World Affairs Institute All rights reserved

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy